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Libia. Scioperi fanno calare drasticamente produzione petrolifera Blitz quotidiano TRIPOLI, LIBIA – A causa degli scioperi in corso dalla fine di luglio la produzione petrolifera libica è scesa da una media di 1,6 milioni a 250.000 barili al giorno. "Stiamo cercando di trovare una soluzione pacifica alle proteste ma prenderemo altre ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
L'analisi Libia, il petrolio business dimezzato Shippingonline Milano - Da un milione e 200 mila barili giornalieri a 650 mila. Forse meno, addirittura sotto ai 500 mila sostengono alcuni analisti. È una crisi petrolifera drammatica quella che sta attraversando la Libia, una crisi che sta mettendo in allarme tutti ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
Guerra in Siria: l'Italia? Rischia davvero tanto… You-ng.it In primis la Francia che è quella che ha avuto il boccone migliore ai tempi della guerra in Libia (2011), e secondariamente da parte degli stessi americani che conservano proprio tra Veneto, Friuli e Lombardia ben 70 bombe atomiche così come denunciato ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
"Per il diritto internazionale in Siria senza Onu l'intervento è illegittimo" La Repubblica In Siria gli Stati occidentali stanno pagando il prezzo per il comportamento in Libia. Russia, Cina e Onu avevano autorizzato un intervento per fini umanitari. Invece l'autorizzazione è stata usata per provocare un mutamento di regime e l'instaurazione ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
Un bombardamento dal mare non risolverebbe il conflitto siriano ma ... Italia Oggi Umanitarie o, invece, di politica interna o prestigio internazionale, ormai smarriti dopo le folli decisioni e altrettanto assurde conseguenze degli interventi in Libia? Nel Mediterraneo, gli Usa non vivono e non mi capacito della assoluta ignavia ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
Fermiamo l'aggressione alla Siria. Presidio a Napoli, sabato 31 agosto Il Pane e le Rose Dopo l'Iraq e Ia Libia, ora è il turno di un altro "stato canaglia": la Siria. Con il pretesto di altre "Armi di Distruzione di Massa" – in questo caso gas tossici, con ogni evidenza, utilizzati dai "ribelli" per "giustificare" l'attacco della NATO ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » |
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