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I dannati del campo profughi voluto dall'Italia La Stampa Shousha camp, nome poco noto in Italia, anche se l'Italia c'entra parecchio, è un campo profughi tra Tunisia e Libia che ha compiuto da poco un anno. E' sorto il 24 febbraio 2011 quasi al confine con la Libia, cofinanziato dal governo italiano in base ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
RICOSTRUZIONE IN LIBIA, PROSPETTIVE PARTECIPAZIONE AGI - Agenzia Giornalistica Italia La Cina non investe in Libia, ma la sua partecipazione alla ricostruzione nel Paese "potrebbe avere delle ottime prospettive". A ribadirlo e' stato Shen Danyang, portavoce del ministero del Commercio cinese. Il 7 marzo, Chen Deming, ministro del ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
Libia: governo, liberi entro 24 ore due reporter Gb arrestati TicinOnline.ch TRIPOLI - I due giornalisti britannici detenuti in Libia da metà febbraio, con l'accusa di essere entrati illegalmente nel Paese, saranno liberati "entro 24 ore". Lo ha assicurato oggi all'Afp il viceministro dell'Interno libico Omar Al-Khadhraoui. Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
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Libia: Egitto valuta estradizione uomini ex regime Gheddafi Il Tempo (Adnkronos/Aki) - Le autorita' egiziane stanno ''considerando seriamente'' una richiesta della Libia di estradare gli ex funzionari libici legati al deposto regime di Muammar Gheddafi. Lo ha riferito un funzionario del ministero degli Esteri del Cairo. Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
Tunisia, il racconto dei profughi ricacciati in mare dall'Italia Notizie di Radicali Italiani Da maggio 2009 circa 2000 immigrati sono stati intercettati nel Mar Mediterraneo dalle navi italiane e respinti in Libia. La maggioranza di questi erano richiedenti asilo provenienti da paesi in guerra. Molti di loro sono finiti a Shousha, ... Guarda tutti gli articoli su questo argomento » | ||
Libia: entro 24 ore liberi i reporter inglesi Lettera43 Liberazione prevista entro 24 ore per i due giornalisti britannici detenuti in Libia da metà febbraio, con l'accusa di essere entrati illegalmente nel Paese. Lo ha assicurato il 15 marzo all'Afp il viceministro dell'Interno libico Omar Al-Khadhraoui. Guarda tutti gli articoli su questo argomento » |
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